Riconoscere (e fare) l'Espresso Perfetto

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Cibo

Riconoscere (e fare) l'Espresso Perfetto

Ci sono due o tre punti da tenere bene a mente.

Italia = Espresso Perfetto.

Certo, ma come farlo, e soprattutto come riconoscerne uno buono da uno mediocre?

Se è vero che quello dell'espresso è un rito quasi sacro per gli italiani - che ne reclamano il primato culturale e lo considerano una formula perfetta, intoccabile e quasi data per scontata - è altrettanto vero che c'è un intero universo di cose che accadono dietro il bancone di un bar: sono proprio queste le protagoniste della serie video La Guida di Munchies al Caffè, in collaborazione con Lavazza.

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Per il primo di quattro episodi siamo andati al Training Center Lavazza di Settimo Torinese—il principale centro di studio sul caffè a livello internazionale, e il luogo dove vengono formati i baristi Lavazza—per scoprire come si prepara l'Espresso Perfetto e indagarne tutti gli aspetti, dalla macinazione al servizio.

Maham Rizvi, statunitense, food activist ed esperta di caffè, ci guida nei meandri della preparazione del caffè italiano per eccellenza. Grazie a lei e al personale del Training Center scopriamo che il colore di un buon espresso è nocciola, è che le schiumetta caratteristica del caffè deve richiudersi al passaggio del cucchiaino.

E poi il caffè si prende con o senza zucchero? Il video risponde a questa e ad altre domande.

Questo post fa parte de La Guida di MUNCHIES al caffè, realizzato in collaborazione con Lavazza