live wine 2019
Tutte le foto per gentile concessione di Live Wine 

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Cibo

Il 3 e il 4 marzo ci trovate a Milano a questo evento sul vino incredibile

Torna Live Wine: quinta edizione con un sacco di buon vino naturale da degustare e bere. Plus: ci trovate in giro (forse) ubriachi.
Roberta Abate
Milan, IT

Questo articolo è in collaborazione con Live Wine

Per capire con precisione perché non vediamo l'ora di andare a questo evento, dobbiamo partire da due assunti. Il primo: qui a Munchies ci piace bere - lo so, incredibile. Il secondo: il vino ci piace in ogni sua forma, ma c’è qualcosa di speciale quando ci scoliamo una bottiglia di vino artigianale o, come si usa dire in gergo - senza la presunzione che il termine sia davvero indicativo di nessuna qualità organolettica - vino naturale.

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Quindi capite bene perché non possiamo perderci Live Wine, il Salone Internazionale del Vino Artigianale che da cinque anni si svolge a Milano, a Palazzo del Ghiaccio, e che ha la bellissima caratteristica di mettere insieme un sacco di produttori di vini artigiani da tutta Italia, e Europa, e di farci scoprire chicche interessanti in poche ore di permanenza.

Il 3 e il 4 marzo noi di Munchies saremo lì, a presidiare ogni banchetto in fila per assaggiare nuove e vecchie conoscenze tipo: Frank Cornelissen, l'uomo che ha trasformato la lava in vino alle pendici dell'Etna; Podere Veneri Vecchio, l'azienda del microbiologo che fa vini naturali nel Sannio; Andrea Occhipinti, il ragazzo che fa parte del movimento di vignaioli naturali che sta rivalutando la zona vinicola del Lago di Bolsena.

Live Wine evento vino Milano

Fra i produttori che ancora non conosciamo, ma di cui non vediamo l'ora di afferrare un calice, qualche esempio di cantina un po' estrema, come Maison Maurice Cretaz, unica azienda biodinamica in Val D'Aosta, le cui vigne vengono definite - e appaiono senza dubbio, se non altro per le condizioni in cui vengono coltivate - eroiche.

Non estrema dal punto di vista del territorio, ma estrema senz'altro come scelta quella di Vangelis Paraschos, che dalla Grecia arriva in Italia per iniziare la sua avventura col vino nel Collio, in Friuli.

Fra i nomi più evocativi quello di Terra della Luna. Siamo fra Liguria e Toscana, e quello che di estremo ha questa cantina è di sicuro il risultato, un vino inusuale per l'Italia, senza solfiti aggiunti, e che rappresenta il territorio in modo particolare e onesto.

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E fra le cantine italiane più estreme non solo Nord Italia: in provincia di Benevento, lontanissimi dalla costa, nel parco del Taburno, ci sono due giovani ragazzi che hanno scommesso sulla loro terra iniziando un'avventura con CanLibero e con vigne a 420 m di altitudine. Per il momento premio per le etichette che vorremmo sfoggiare sulla scrivania in redazione.

Ma a parte il Salone - a cui potete accedere con un biglietto d'ingresso giornaliero di 25 euro - la bellezza di questo evento è che continua anche fuori dalla fiera. Dal 2 al 5 marzo in diverse parti della città si terranno incontri della Live Wine Night. Immagina di uscire dal Palazzo del Ghiaccio e andare tristemente a casa: non sarebbe meglio andare a bere un altro bicchiere con noi?

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