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Cibo

Coca-Cola sta per lanciare il suo primo Bacardi Breezer

La prima Coca Cola alcolica: noi siamo pronti.
Andrea Strafile
Rome, IT
Collage MUNCHIES.

Dopo il lancio prova della prima Coca-Cola al mondo capace di farvi fare la cacca all’istante - per tutti quelli che non hanno tempo di aspettare lo stimolo -, il colosso del beverage ha messo a punto la sua prima Coca-Cola alcolica.

Il progetto partirà dal Giappone e si preannuncia già un successo, dato il feticismo dei simpatici nipponici per le strane bevande.l) a base di zucchero e gusti assurdi.

Per Coca-Cola sarebbe la prima bevanda alcolica in assoluto: non si sa ancora bene come possa essere, ma è certo che verrà racchiusa in quell’insieme di drink chiamati alcopop: insomma quelle cose alcoliche ma anche zuccherose con cui si inizia a bere da ragazzini. Roba tipo il Bacardi Breezer, compagno di finte sbronze per sembrare più grande alla tenera età di dodici anni.

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L’idea è quella di riprendere una delle bevande più alla moda, soprattutto per i giovani e le giovani fanciulle, la Chu-Hi, fatta semplicemente con acqua frizzante, aromi e shochu (un distillato superalcolico che si ottiene dalle patate dolci, dal malto o dal riso, a seconda della provenienza). In pratica è una vodka giapponese, diventata accidentalmente famosa dopo le dichiarazioni dell’uomo più vecchio del mondo, che vi racchiuse il segreto della longevità per buona parte dei suoi 120 anni. C’è chi beve e chi si ingozza di patatine, ma state pur certi che nemmeno uno supera il secolo nutrendosi di spinaci.

Il presidente della sezione giapponese della Coca-Cola, Jorge Garduño, ha detto al mondo solo che: “Sarà una bevanda alcolica in lattina. Fatta con shochu, acqua frizzante e aromi (che crediamo siano quelli della classica Coca, altrimenti sarebbe ben strano).” La gradazione sarà bassa, dal 3 al 9% massimo.
Aggiungendo, poco dopo: “Non abbiamo mai sperimentato nel mondo degli alcolici. Ma questo è l’esempio di come continuiamo a esplorare toccando le diverse aree del globo”.

Per il momento la Coca-Cola alcolica sarà lanciata esclusivamente in Giappone, ma sono sicuro che ha delle potenzialità in tutto il mondo. Insomma, io la comprerei subito come quel ragazzino di dodici anni che si scolava millilitri su millilitri di Bacardi all’arancia in un bar al mare.
Alle ciliegie, alla stevia, al lime, al caffè, con le fibre per fare la cacca e adesso valido strumento di sbronze al karaoke.
Come avere centotrentadue anni e non sentirli.

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