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Cibo

Dietro l'account twitter che prende in giro l'ossessione degli italiani sul cibo

Non c'è furia all'inferno pari a quella di un italiano che ti sta guardando mancare di rispetto alla mozzarella. Come ci vedono gli stranieri (almeno sui social).
Foto degli utenti Flickr dbgg1979
eatdrinkmadison

Questo articolo è apparso originariamente su MUNCHIES USA

Ammettiamolo: il cibo ci rende litigiosi.

Io, ad esempio, sono cresciuto in Carolina del Sud, e mi sono ritrovato testimone di non so più quante diatribe accese sulla salsa barbecue. È meglio quella a base d’aceto del Nord Carolina, o quella classica alla senape del Sud? Tuttavia, sebbene alcuni di questi dibattiti abbiano effettivamente scaldato gli animi (anche se è ovvio che quella della Carolina del Sud sia oggettivamente migliore), non sono sfociati mai in violenza.

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Ogniqualvolta uno statunitense provava a destreggiarsi ai fornelli con un piatto italiano, un’orda d’italiani arrivava subito subissare d’insulti la sezione dei commenti.

E di questo dovrei essere riconoscente, perché se c’è una cosa che l’account twitter @ItalianComments di Zach Champion ci insegna, è che mettere l’ananas sulla pizza in Italia potrebbe essere considerato come crimine capitale.

Lo stratagemma dietro all’account è piuttosto semplice. Champion ha sempre amato spulciare i siti di ricette come Tasty e Tastemade, ed è lì che ben presto si è reso conto di uno schema molto preciso: ogniqualvolta uno statunitense provava a destreggiarsi ai fornelli con un piatto italiano, rivisitandolo in una qualche accezione creativa (quindi non particolarmente tradizionale), un’orda d’italiani arrivava subito subissare d’insulti la sezione dei commenti.

“Tutte le ricette sulla pasta che pubblicano vengono sommerse di risposte agghiaccianti,” rivela Champion. “E le persone sul sito ovviamente hanno iniziato a notarlo, quindi si è iniziato a menzionare proprio ‘gli italiani arrabbiati’ nelle sezioni dei commenti. Il fenomeno era di portata talmente esponenziale, che ho pensato meritasse un account dedicato.”

Dall’apertura dell’account, però, è passato ormai un anno. Ci sarà ancora materiale originale disponibile? Secondo Champion, assolutamente sì.

“Ho più di 750 screenshot pronti che mi aspettano in una cartella che non ho ancora visionato. Penso che, se volessi, potrei gestire quest’account per sempre.”

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E non solo. Grazie alle sue ricerche scrupolose, Champion è riuscito catalogare i commenti degli “italiani arrabbiati” in diverse categorie, con tanto di tropi preferiti.

Italiani ossessionati dal McDonald’s

“Amano ironizzare suggerendo di tornare ‘a mangiare il vostro cheeseburger.’ Sono un po’ fissati con i cheeseburger, forse per via di McDonald’s,” ipotizza Champion. “Parlano un sacco delle loro nonne, e di come morirebbero alla vista di questo video. E parlano tantissimo anche dello stato della nostra sanità pubblica.”

I contestatori

"James Scott…scommetto che hai votato Trump…sicuro…mangia queste cose e fai contento il tuo presidente….imbecilli"

Negli ultimi anni, soprattutto in seguito al calderone politico, non stupisce gli italiani arrabbiati abbiano un sacco di opinioni su alcune figure politiche.

I difensori della mozzarella

Fabio di Reto: "Ogni volta che Tasty mostra una fetta di formaggio chiamandolo "mozzarella", una mucca in Italia muore"

Provare per credere. Chiedete a un qualsiasi italiano se esistano o meno sostituti della mozzarella, e otterrete una risposta unanime: no. Che poi a volte non serve nemmeno domandare perché, a giudicare dagli schreenshot qui, te lo faranno comunque sapere loro.

I patrioti della pasta

Adele Ghirri: "Stavo per dire 'finalmente hanno postato un video in cui cucinano la pasta in modo decente, questo è incredib…''E POI ECCO UN ALTRO MODO DI CUCINARE PASTA. FORMAGGIO, BRODO, CREMA, PAPRIKA, SPINACI…' E come sempre avete rovinato tutto"

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Vi basterà scorrere un po’ la bacheca di Champion per capire subito che la pasta sia l’argomento onnipresente su cui questi italiani arrabbiati (e loquaci) amano soffermarsi di più. Dopotutto, per come la vedono loro, è semplice: prendi l’acqua, la metti a bollire, ci butti dentro la pasta ed è fatta. Aggiunte extra come il latte o l’aglio sono questioni complicate.

La fazione anti-ananas

Fabio Di Reto: "Ricordatevi sempre questo: chi mangia ananas con la pizza, quando muore, va direttamente all'Inferno, senza possibilità di appello. E, all'Inferno, sarà relegato nel circolo dei 'mangiatori di cibo per cani'".

Una cosa che ho imparato dalle pizze ordinate alle feste è che, persino nelle cerchie d’amici più stretti, l’ananas usata come condimento sulla pizza creerà sempre delle discussioni. Se sei un italiano arrabbiato, però, tale discussioni ti trascineranno ben presto a un livello di passionalità e veemenza di proporzioni inaudite.

Gli italiani che ne hanno per tutti

Lo sdegno creato dagli esperimenti culinari sui piatti tradizionali italiani supera di gran lunga le coste del Nord America. Fra i paesi più colpiti ci sono infatti anche la Germania e il Regno Unito, mentre l’ingrediente più vessato, di solito, è la carne.

Secondo Champion la chiave di lettura non è da ricercare negli italiani arrabbiati (più di qualsiasi altro popolo), nei confronti degli abusi culinari americani, quanto più nella popolarità e ubiquità dei piatti classici italiani stessi.

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“Prendete un qualsiasi altro video con dentro qualcuno che cucina un piatto di una data tradizione culinaria straniera. Ecco, anche lì troverete una caterva di commenti di gente arrabbiata che spiega al protagonista del video cosa sta sbagliando. La differenza, in questo caso, è che a tutti negli Stati Uniti piace preparare la pasta in casa, e quest’italiani sono stanchi di vedere gli statunitensi sbagliarne la preparazione. Molti di loro sostengono che se si cucina la pasta in un qualsiasi altro liquido che non sia l’acqua, allora questa diverrà immangiabile, un mattone che si pianterà nello stomaco e ci ucciderà."

Champion precisa subito che spesso le risposte che riceve sotto ai suoi post sono un po’ più moderate, sebbene spesso gli insulti abbiano la meglio sulla civiltà.

Più di tutto, però, tiene a sottolineare come gli italiani siano sempre molto abili nell’insultare chi prova a manomettere le loro ricette. Il solo fatto che siano in grado di trovare nuovi modi creativi per dare agli americani dei grassoni senza dignità, è, dopotutto, rimarchevole. “Amo quando passano dall’inglese all’italiano. Poi passano anche al maiuscolo. Si arrabbiano sempre di più. Quando però serve trovare l’insulto perfetto, si dimostrano incredibilmente precisi.”

Per quanto riguarda il futuro dell’account, Champion continuerà a postare finché ci saranno persone che apprezzeranno le sue ricerche nelle sezioni commenti dei siti dedicati al cibo. Recentemente ha persino dato il via a un conto alla rovescia con i migliori 10 commenti per celebrare il primo anno di vita dell’account. Il nono è particolarmente incisivo e recita così: “Mangiate la merda e incolpate Dio per i livelli d’obesità del vostro paese. Dovreste mangiare del cibo vero, solo così vi rendereste conto di aver mangiato merda per tutta la vita.”

E io, che proprio settimana scorsa sono andato due volte a mangiare da McDonald’s, non posso che concordare