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Cibo

Lo chef Mario Batali accusato di molestie sessuali

Almeno quattro donne si sono fatte avanti denunciando le violenze sessuali di Mario Batali.
Hilary Pollack
Los Angeles, US
Foto: Dia Dipasupil / Getty Images Staff

Mario Batali si è preso una pausa dalla gestione dei suoi ristoranti ed è stato rimosso dalla co-conduzione della trasmissione “The Chew,” in onda sull’emittente ABC, in seguito alle accuse di molestie sessuali pubblicate ieri in un articolo del sito Eater.

Secondo il resoconto sull’Eater, almeno quattro donne sono state palpate, toccate e abbracciate in modo inappropriato da Mario Batali, che in un caso è arrivato persino a obbligare una delle donne a sedersi a cavalcioni sopra di lui. Dozzine di altre dipendenti, sia passate che presenti, si sono fatte avanti (perlopiù in anonimato), per denunciare i frequenti commenti e le battutine a sfondo sessuale che Batelli elargiva sul posto di lavoro, contribuendo a rendere l’aria respirata sgradevole e pesante.

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Anche una chef ha riportato la condotta inappropriata di Batali, raccontando di come, durante un loro primo incontro, lui le avesse “palpato il seno a mani nude” dopo che lei si era accidentalmente versata del vino sulla camicia. Altre donne affermano che Batali le ha ripetutamente “afferrate da dietro e strette forte contro il proprio corpo,” o afferrato il seno. Altre vittime sostengono che gran parte di questi episodi si verificavano quando lo chef statunitense aveva esagerato con l’alcol.

Il Batali & Bastianich Hospitality Group (il gruppo che gestisce i circa 24 ristoranti di comproprietà di Batali stesso e dei suoi partner Joe e Linda Bastianich), vanta un reddito stimato di 250 milioni di dollari annui, e include alcuni dei ristoranti più rinomati di New York, fra cui spiccano il Del Posto e il Babbo. Ieri il sito del gruppo è andato fuori uso.

Alcune delle accuse rivolte allo chef risalgono agli anni Novanta. Stando a quanto dichiarato da un rappresentante del Batali & Bastianich Hospitality Group, allo chef era stato imposto un corso di riabilitazione, a ottobre, in seguito a delle accuse non meglio specificate di condotta inappropriata presentate dalla dipendente di un ristorante.

A tutto ciò bisogna anche aggiungere l’azione legale intrapresa da Isaac Franco nel maggio del 2017, con la quale il pastry chef ha denunciato i tormenti e le molestie subite dai suoi stessi colleghi per via del proprio orientamento sessuale. Franco ha affermato che non solo i dipendenti del locale “si divertivano” a insultarlo con commenti omofobi, sessisti e razzisti (che spaziavano da “femminuccia” a “stupido messicano”), ma che soprattutto Batali non faceva nulla per fermarli. Nell’azione legale Franco descrive gli abusi come “aperti a tutti e noti,” nonché di natura “ostile, aggressiva, minatoria, umiliante e degradante.”

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Alla fine Franco è stato licenziato per una trasgressione slegata alla denuncia, e che riguardava un presunto equivoco su di una cotoletta di maiale. Almeno atri due dipendenti del Babbo si sono fatti avanti per intraprendere azioni legali contro Batali e Bastianich, sostenendo anche qui molestie da parte di altri colleghi sul posto di lavoro.

Batali, nell’articolo dell’Eater, non ha negato le accuse e si è mostrato disponibile a chiarire i fatti narrati e parlare del proprio comportamento.

“Chiedo scusa a tutte le persone che ho maltrattato e ferito. Sebbene molte delle identità degli individui menzionati in tutte queste storie siano anonime e io non so di chi si tratti, i comportamenti da loro descritti combaciano, di fatto, con quelle che sono state le mie azioni. Questo tipo di comportamenti è sbagliato e non è ammissibile. Mi assumo tutta responsabilità delle mie azioni e sono profondamente dispiaciuto per tutto il dolore, l’umiliazione e tutto il malessere che ho inferto ai miei colleghi, dipendenti, clienti, amici e parenti,” ha dichiarato Batali. “[…] Abbiamo dato vita a tutti questi ristoranti per permettere ai nostri ospiti di divertirsi e coccolarsi un po’, ma io ho perpetrato comportamenti inappropriati. Non commetterò più questo tipo di errori. Voglio che qualsiasi posto associato alla mia persona sia un luogo confortevole e sicuro sia per le persone che vi lavorano, che per quelle che decidono di cenarvi. […] Sono consapevole del fatto che le mie azioni abbiano deluso e rammaricato un sacco di persone. I successi raggiunti con le attività sono opera di tutti, i fallimenti solo mia.”

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In una dichiarazione rilasciata a MUNCHIES, il Batali & Bastianich Hospitality Group ha spiegato quanto segue:

Prendiamo queste accuse molto seriamente. Siamo molto orgogliosi di poter fornire ai nostri dipendenti un ambiente lavorativo di crescita, pari opportunità e libertà da ogni tipo di discriminazione. Le nostre politiche aziendali prevedono percorsi di formazione sulle molestie sessuali, che incoraggiano i dipendenti non solo a riconoscerle ma anche a denunciale. E noi applichiamo queste pratiche, licenziando chi le perpetra.

Noi, congiuntamente al signor Batali, abbiamo concordato sia meglio lui prenda le distanze dalle attività della società, inclusi i ristoranti. Ad oggi Mario Batali si è già allontanato da ogni tipo di attività legate al il Batali & Bastianich Hospitality Group. Ogni nostro ristorante prospera grazie a tutti gli chef, il personale di cucina e di sala che vi presta servizio, dedicandosi anima e corpo a servire dell’ottimo cibo e un servizio impeccabile. Siamo sicuri la qualità del lavoro continuerà a soddisfare i nostri clienti così come lo ha fatto per anni.

I nostri percorsi di formazione e le politiche aziendali sulle violenze sessuali sono in atto da più di 10 anni, e includono procedure a favore dei dipendenti che possono in questo modo riportare molto dettagliatamente le denunce ai manager. Tutti i membri della direzione hanno preso parte a questi percorsi di formazione, incluso il Mario Batali.

Abbiamo deciso di prendere ulteriori provvedimenti e di implementare queste politiche per accertarci tutti i nostri dipendenti si sentano sicuri e non abbiano paura di denunciare qualsiasi tipo di violenza. Se un dipendente ha bisogno di presentare un qualsiasi tipo di reclamo contro un funzionario aziendale, allora non dovrà contattare la T&M Protection Resources, LLC (un’azienda investigativa aziendale), poiché quest’ultima può fare indagini in modo indipendente e riportare i dati reclami a un legale esterno.

In un video del 30 ottobre per la Fast Company, Batali ha parlato dell’importanza di un luogo di lavoro “libero dalle paure e in grado di accrescere i sentimenti di collaborazione e creatività in chi lo vive.” Il punto focale del video ruotava attorno alle violenze sessuali e a come poterle sconfiggere, ed è stato pubblicato poco dopo il caso Weinstein. Batali aveva anche precedentemente parlato al Fast Company Innovation Festival, puntualizzando che secondo lui “in generale, è in atto una sorta di regolamento dei conti. Le donne e gli uomini adesso devono sedersi allo stesso tavolo e affrontarsi a tutto campo.”

Il Food Network, che ha lanciato la carriera mediatica dello chef, non ha risparmiato provvedimenti, annunciando la volontà di abbandonare tutti piani per la prossima edizione di Molto Mario del 2018. Batali ha lavorato per la stessa emittente anche come conduttore di svariati programmi, compreso l’Iron Chef America.

Le collaborazioni di Batali con MUNCHIES includono la serie Moltissimo e altri programmi. Batali ha inoltre contribuito alla scrittura della prefazione del ricettario MUNCHIES.