coronavirus effetti
Illustrazione di Prianka Jain.
Salute

Ecco cosa succede al tuo corpo col nuovo coronavirus

All’inizio ha gli stessi sintomi di un’influenza, ma in casi severi, può danneggiare permanentemente i polmoni.

Nota: l'articolo è stato aggiornato successivamente alla pubblicazione.

Il nuovo coronavirus si sta diffondendo. Dalla Cina, casi di infezione accertata si sono registrati in tutto il mondo, compresi Hong Kong, Corea del Sud, Filippine, Singapore, Tailandia, Giappone, Stati Uniti e ora anche Italia e altri paesi europei.

Su decisione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l’epidemia di 2019-nCoV è stata dichiarata un caso di emergenza sanitaria globale che richiede una procedura di intervento internazionale PHEIC.

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Sappiamo che i sintomi del virus includono tosse, febbre alta e difficoltà respiratorie. Ma cosa succede esattamente al corpo umano quando viene infettato? Abbiamo parlato con lo specialista di malattie infettive Mark C. Peralta, che lavora all’Ospedale Our Lady of Lourdes e al Centro Medico Fe Del Mundo a Manila, nelle Filippine, per sapere di più dei suoi effetti.

VICE: Che cos’è questo coronavirus?
Mark C. Peralta: Il Nuovo Coronavirus è un nuovo tipo di coronavirus, diverso dal CoV della SARS (Severe Acute Respiratory Syndrome) e da quello della MERS (Middle East Respiratory Syndrome). Ha materiale genetico diverso da altri coronavirus conosciuti, il che significa che è un nuovo ceppo.

I Coronavirus sono zoonosi, ovvero la loro trasmissione può avvenire da animale a umano. Per esempio, la SARS veniva dagli zibetti e la MERS dai cammelli. Al momento, gli esperti sospettano che questo nuovo coronavirus venga dai pipistrelli.

Che differenza c’è tra nCoV e una polmonite normale?
C’è un spettro di configurazioni cliniche e l’nCoV può presentarsi in forma leggera, moderata o severa. Quest’ultima include la polmonite, una sindrome di difficoltà respiratoria acuta (i polmoni si riempiono di liquido e possono collassare), sepsi (infezione batterica nel sangue) e shock settico (insufficienza degli organi causato dalla sepsi). La polmonite è solo uno dei modi in cui l’nCoV può presentarsi.

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Quali sono gli altri sintomi?
Non c’è un ordine particolare in cui si presentano i sintomi, perché è ancora presto per saperlo con certezza, ma i segni più comuni di avvenuto contagio riguardano l'apparato respiratorio: naso che cola, mal di gola, tosse, fiato corto e febbre.

Ci sono segnali fisici?
Dipende da come si presenta il virus, ma se è in forma di polmonite, in genere c’è una difficoltà a respirare evidente. A un esame polmonare potrebbero esserci rantoli nei bronchi.

Quali sono gli effetti sugli organi interni?
Colpisce principalmente i polmoni. Provoca un’infiammazione dei polmoni (polmonite, appunto), impedisce la respirazione, ostruisce le vie aeree o il parenchima polmonare (cioè alveoli e bronchi), e potrebbe viaggiare attraverso il sangue e causare altre disfunzioni e insufficienze negli organi (sepsi/shock settico).

Qual è lo scenario peggiore per qualcuno che ha contratto il virus?
Può succedergli qualsiasi cosa, da una polmonite leggera a una sindrome respiratoria acuta, ma la cosa peggiore è la morte. A lungo andare, a seconda di come si presenta l’infezione, un’altra spiacevole conseguenza data dalla sindrome respiratoria acuta è un danno ai polmoni irreversibile.

Come si può evitare il contagio?
Al di là di quanti potrebbero essere stati a Wuhan nei 14 giorni precedenti al manifestarsi dei sintomi (e che dovrebbero recarsi subito in ospedale), va detto che una buona igiene è sempre la prima difesa contro la diffusione e la contrazione di una malattia. In particolare, bisogna lavarsi le mani e coprirsi la bocca e il naso quando si tossisce e starnutisce.

Per chi manifesta i sintomi, isolarsi e informare il proprio medico curante o un ospedale vicino è il modo migliore per evitare che la malattia si diffonda.

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