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Tecnologia

La Fine Dell'Era dei Commenti

Lo staff di Motherboard ha deciso di chiudere la sezione commenti del sito, una decisione su cui ci siamo confrontati per oltre un anno.

Quando ero un bambino, ogni volta che mi arrivava per posta una rivista di auto o moto da corsa, la prima cosa che facevo era leggere le lettere all'editore. L'interazione tra i lettori che volevano condividere le loro opinioni sulle storie e gli editori che rispondevano in corsivo dava un'aria più vera al resto della rivista, come se fossero persone vere a produrla e a leggerla. Scrivevo lettere—lettere vere!—di tanto in tanto, sperando di vederle pubblicate.

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Non so se sia mai successo. So però che quando ho cominciato a leggere in rete, le sezioni dei commenti mi facevano sentire influente: potevo condividere qualsiasi cosa volessi e sapevo che sarebbe comparsa vicino al testo, visibile a tutti. Poi, a un certo punto, tra battute, fraintendimenti e commenti vuoti, mi è sembrato tutto inutile. A che cosa serve comporre un pensiero articolato, se finisce in mezzo a una fiera di banalità?

Lo staff di Motherboard ha deciso di chiudere la sezione commenti del sito, una decisione su cui ci siamo confrontati per oltre un anno. A farci prendere una posizione definitiva è stata l'idea che chiudere i commenti e concentrarsi su altri percorsi comunicativi, incentiverà un tipo di discussione e di critica più intelligente e di maggior valore nei confronti del nostro lavoro.

Qual è la percentuale di commenti su qualsiasi sito che vale la pena pubblicare? Uno percento? Meno? Considerata la differenza di qualità tra le mail che riceviamo e la media dei commenti scritti qui e su tutto il web, credo che il problema si nasconda nel medium.

Le sezioni commenti spingono a scrivere osservazioni frettolose e forti, che sfociano troppo facilmente in contenuti inutili, se non peggio. Inviare una mail sapendo che un essere umano la leggerà, tende a favorire una riflessione, che è ciò che vogliamo. Dunque, oltre a invitarvi a scrivere ai nostri giornalisti via mail o social media, vogliamo farvi sapere che ora potete anche condividere i vostri pensieri con gli editor, via letters@motherboard.tv. Circa una volta alla settimana pubblicheremo un sunto delle lettere più interessanti che abbiamo ricevuto.

Il principio alla base dei commenti è da sempre il fatto che una sezione ben moderata permette ai lettori di condividere il proprio pensiero, positivo o negativo che sia. Se ci trovassimo in un vacuum, sarebbe tutto perfetto, ma il problema è quel "ben moderata." Certo, esistono sezioni commenti che funzionano e anche i social media possono essere feroci. Ma per un sito in crescita come il nostro, penso che sia più corretto nei confronti dei nostri lettori dedicare le nostre risorse nel produrre contenuto, piuttosto che nel'intervenire costantemente sulla sezione commenti, nella speranza di aumentare vagamente il numero di commenti utili.

Questo sistema non porta nessun beneficio agli altri lettori del sito, e siamo tutti pronti a scommettere che la natura spietata della sezione commenti non faccia altro che soffocare potenziali conversazioni. Diamo tutti grande valore alle discussioni complesse a proposito dei nostri contenuti e delle nostre opinioni, perché sono importanti per migliorare. Siamo pur sempre umani e le lodi ci fanno stare bene, ma la critica è necessaria per rafforzare le nostre notizie. (Come dico sempre, se credi che la tua merda non puzzi, probabilmente puzza.) Dunque, anziché seppellire le discussioni in una sezione commenti, vogliamo pubblicare le migliori perché tutti possano leggerle.

Alla fine, vogliamo solo sentire la vostra. Questo è Internet, dopo tutto, e siamo tutti raggiungibili via Twitter, Facebook, email, una moltitudine di chat criptate e PGP, LinkedIn, posta vera e propria e droni corrieri. Che cavolo, vi faccio anche una telefonata, se volete.