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Tecnologia

L'algoritmo che capisce se sei ubriaco

Un gruppo di neurologi ha elaborato un algoritmo che renderà sempre più difficile nascondere il proprio tasso alcolico agli occhi della legge.
Le reti neurali che analizzano le immagini a infrarossi un pixel alla volta, Immagine via

Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere, chi beve troppo alcol pure. Soprattutto se si mette alla guida o se infrange in qualche modo la legge per via dei neuroni che galleggiano nell'etanolo. Ma all'Università di Patrasso c'è un coscienzioso gruppo di neurologi che ha elaborato un algoritmo che renderà sempre più difficile celare il proprio tasso alcolico agli occhi della legge—e dei posti di blocco notturni della polizia.

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Avete presente la storia dei capillari del viso che quando bevete si rompono e che vi arrossano il naso e vi disegnano delle calde chiazze irregolari sulle guance e sulla fronte? Eh. Questa storia potrebbe incastrarvi. I ricercatori coscienziosi di Patrasso, infatti, hanno elaborato delle reti neurali artificiali che permettono di rilevare se un individuo è ubriaco analizzando le immagini a infrarossi del suo viso: più la temperatura è alta, più è intossicato dall'alcol.

Per testare l'effettivo funzionamento del modello, il team ha fatto letteralmente avvinazzare 41 volontari e ha scattato delle immagini a infrarossi del loro viso prima e dopo i quattro bicchieri di vino sperimentale che hanno bevuto. Nonostante l'effetto sia stato diverso da persona a persona, tutti hanno raggiunto un livello di alcol nel sangue superiore alla soglia legale per la guida. Dopo di che, i ricercatori hanno usato le reti neurali per comparare le immagini un pixel alla volta, e hanno riscontrato che i punti più indicativi sono il naso e la fronte. Con questi dati, infine, hanno elaborato un algoritmo-cecchino che riesce a sgamare all'istante qualsiasi persona ubriaca con un livello di precisione del 90 percento.

Che guidare o pisciare per strada da ubriachi sia illegale è abbastanza comprensibile, ma è altrettanto comprensibile che chi lo fa vorrebbe farla franca. Ecco, in un futuro non troppo lontano le telecamere di sorveglianza che sono in giro per la città potrebbero avere anche questo bell'incarico. Insomma se sarete ubriachi e vorrete far cazzate, magari evitate di andare a fare bancomat.