Le “promesse” di maggior apertura dei talebani rispetto al passato, intanto, sono state subito infrante. Le manifestazioni di protesta—guidate soprattutto da donne—sono state brutalmente represse, e ci sono state notizie di giornalisti e civili arrestati e picchiati.
Il nuovo governo è tutt’altro che variegato, e comprende molti uomini della vecchia guarda talebana che era al potere negli anni Novanta.
Guerriglieri talebani nella cabina di comando di un aereo dell’aeronautica afghana all’aeroporto di Kabul, dopo il ritiro delle truppe statunitensi. Foto di Wakil Kohsar/AFP via Getty Images.
Un uomo mentre disegna slogan propagandistici dei talebani sopra dei murales a Kabul. Foto di Aamir Qureshi/AFP via Getty Images.
Un gruppo di talebani guarda una partita di cricket a Kabul, all’inizio di settembre. Foto di Aamir Qureshi/AFP via Getty Images.
Militanti talebani si fanno un selfie davanti all’acquario di Abdul Rashid Dostum, un signore della guerra afghano, dopo aver preso possesso della sua residenza a Kabul. Foto di Wakil Kohsar/AFP via Getty Images.
Una donna afghana cammina davanti a un salone di bellezza a Kabul. Foto di Bernat Armangue/AP Photo.
Un talebano cerca di distruggere il dvd del cartone animato per bambini “Kurt diventa cattivo,” trovato dentro l’ambasciata norvegese. Foto di Afshin Ismaeli/Aftenposten via PA.
Una manifestazione di donne in supporto dei talebani durante il ventesimo anniversario degli attentati dell’11 settembre. Foto di Aamir Qureshi/AFP via Getty Images.
Talebani in un ristorante di Kabul. Foto di Wakil Kohsar/AFP via Getty Images.
Membri delle forze speciali dei talebani e un giornalista si rialzano dopo essere caduti da un veicolo corazzato all’aeroporto di Kabul. Foto di Wakil Kohsar/AFP via Getty Images.
Un militante talebano cammina nel giardino della casa del signore della guerra Abdul Rashid Dostum. Foto di Wakil Kohsar/AFP via Getty Images.
Festeggiamenti a Kabul per il ritiro delle truppe americane, dopo vent’anni di guerra. Foto di AFP via Getty Images.