Guarda un robot che non riesce a montare una sedia IKEA

È mercoledì mattina, qui a Milano il tempo è ottimo, ma a dire la verità la settimana non è partita proprio in quarta. Nonostante ciò, guardare un robot estremamente sofisticato lottare contro una piccola componente di una sedia IKEA (e infine vincere) mi ricorda che tutto, prima o poi, si aggiusta. Magari può aiutare anche voi.

Il robot ha due braccia meccaniche munite di due chele. Non possono manipolare gli oggetti dopo che li afferanno, ma sono munite di sensori che possono rilevare quanto forza sia impressa dal robot sull'oggetto, oltre che quanto forte li stia stringendo. Il suo apparato visivo è composto da sei telecamere.

Si tratta di strumentazione sofisticata, ma lo sforzo che il robot fa per cercare di infilare un bastoncino di legno nel buco per cui è predisposto non fa altro che ricordarmi l'intero processo di montaggio di un mobile IKEA: disperazione e pazienza, spiaccicati per terra mentre si tenta inutilmente di portare a termine operazioni banalissime, come questa. Più o meno quello che succede quando cerco di infilare le chiavi di casa nella toppa della porta dopo una notte di bevute.

Ti capisco, amico.

Guardare un robot farsi in quattro per riuscire a fare qualcosa che io riuscirei a fare in tre secondi netti è stranamente appagante. Nonostante ciò, come sottolinea l'MIT Technology Review, riuscire a infilare il bastoncino nel suo buco è un risultato decisamente ottimo, anche se ci mette un po'. Riuscire a controllare con precisione i motorini che guidano i robot è ancora oggi un processo davvero complicato e che la robotica sta cercando di rendere più semplice.

I ricercatori che lavorano al robot, Francisco Suarez-Ruiz e Quang-Cuong Pham, della Nanyang Technological University a Singapore, stanno ancora cercando di capire come rendere il loro robot a prova di mobili IKEA. L'obiettivo, come scrivono in un paper pubblicato sul server preprint di ArXiv, è di riuscire a creare un robot che sappia costruire una sedia IKEA—un compito che richiede una velocità decisionale impressionante, destrezza e capacità di comprendere al meglio le caratteristiche della situazione.

Costruire una sedia IKEA dall'inizio alla fine è così complicato che si sta pensando di inserire questo compito come parte della "Turing championship"—una serie di sfide pensate per determinare se un robot stia manifestando o meno qualcosa che possiamo definire intelligenza.

Anche se i lavori sono ancora lontani dall'essere conclusi, è facile pensare che un giorno un robot di questo tipo potrà montare dei mobili con le stesse abilità di un essere umano. Fortuntamente, essendo un robot, non può soffrire dell'incazzatura da IKEA.

Fino ad allora possiamo lenire i nostri dolori spirituali continuando a guardare questo robot tentare e ritentare, ed infine riuscire nel suo compito.