FYI.

This story is over 5 years old.

News

Notizie del dopo-sbornia

A Roma migliaia di persone hanno sfilato per "riportare in Italia i marò", mentre l'ISIS continua l'avanzata in Iraq e Gasparri è convinto che tutti gli inglesi siano dei "boriosi coglioni".

Dichiarazioni militari
TONY BLAIR HA DETTO CHE L'OCCIDENTE DOVREBBE INTERVENIRE IN IRAQ
Nel frattempo, le forze irachene non oppongono resistenza all'avanzata dell'ISIS 

Blair e George Bush (Foto via)

(via)

Il giorno dopo la mobilitazione da parte dell’Iran di 2.000 unità per aiutare a contrastare l’ISIS (Stato Islamico dell'Iraq e della Siria), Tony Blair ha dichiarato che l’Occidente dovrebbe intervenire in Iraq.

Pubblicità

I miliziani dell'ISIS hanno messo a ferro e fuoco l'Iraq centro-settentrionale, e secondo notizie diffuse sui social network e parzialmente confermate avrebbero giustiziato 1700 soldati iracheni.

L’ex primo ministro inglese Blair ha dichiarato che “non c’è bisogno di intervenire come abbiamo fatto in Afghanistan e Iraq"—ovvero inviando truppe di terra—ma ha suggerito che i governi occidentali dovrebbero considerare altre opzioni come i droni o le incursioni aeree.

L’ex ministro britannico per lo sviluppo internazionale, Clare Short, ha criticato Blair, dicendo che “si sbaglia di grosso sull’Iraq”, aggiungendo: “altri bombardamenti non risolveranno la situazione, la inaspriranno.”

Indipendentismo
IL VENETO FARÀ UN REFERENDUM CONSULTIVO SULL’INDIPENDENZA DELLA REGIONE DALL’ITALIA
E questa volta per davvero: l’ha deciso il Consiglio regionale

Dalla manifestazione indipendentista di Treviso. Foto di Alessandro Rampazzo.

(via)

Dopo il “referendum” dello scorso marzo organizzato dai venetisti di “Plebiscito.eu” e gli arresti dei Serenissimi, in Veneto si torna a parlare di indipendenza.

Nella seduta del 12 giugno 2014, infatti, l’assemblea regionale ha approvato la legge per l’indizione di un referendum sull’indipendenza della regione. La consultazione—che potrebbe essere impugnata dal Governo italiano per motivi di incostituzionalità—servirà a chiedere ai veneti se sono favorevoli o meno a che la regione diventi una “repubblica indipendente e sovrana.”

Pubblicità

I voti favorevoli sono stati 30 su 45 consiglieri presenti. L’indizione del referendum dovrebbe avvenire “entro un tempo massimo di sei mesi.” I costi della consultazione, che si aggirano intorno ai 14 milioni di euro, saranno sostenuti da “erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini e imprese.”

Ucraina
I FILORUSSI HANNO ABBATTUTO UN AEREO DEL GOVERNO UCRAINO
Nell'attacco sono morte 49 persone, la principale perdita sofferta finora dalle forze governative

Un Il-76 ucraino, come quello abbattuto nel fine settimana (Foto via)

(via)

I separatisti filorussi hanno abbattuto un aereo militare. Nell'operazione, secondo quanto riportato, avrebbero perso la vita 49 persone.

Si tratta della perdita più consistente subita dalle forze governative da quando Kiev ha lanciato l’operazione per combattere le insurrezioni nell’Ucraina dell’est.

Una dichiarazione del Ministero della Difesa dice che l'aereo è stato abbattuto da mitragliatrici e armi anti-aeree.

Venerdì il dipartimento di Stato degli USA ha detto che un convoglio militare, inclusi tre carri armati, è stato instradato in Ucraina dalla Russia.

Kiev continua a sostenere che i separatisti filorussi godano dell'appoggio di Mosca, ma la Russia nega il coinvolgimento militare diretto nell’Ucraina dell’est.

Due marò
MIGLIAIA DI PERSONE HANNO SFILATO A ROMA PER RIPORTARE IN ITALIA “I NOSTRI LEONI”
La manifestazione ha chiesto il rilascio dei militari in India da due anni

Pubblicità

(via)

Al grido di “marò liberi”, “liberate i nostri soldati” e “da due anni sono imprigionati / i nostri marinai vanno liberati”, sabato nel centro di Roma è sfilato un “corteo nazionale” di solidarietà ai due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone.

Secondo il quotidiano Il Tempo, tra gli organizzatori della manifestazione, “Roma intera […] ha pianto per il destino dei marò Girone e Latorre, difensori della pace contro pirati e terroristi e per questo ingiustamente detenuti e ingiustamente accusati in India perfino di pirateria e terrorismo.”

Tra i manifestanti si sono segnalati l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, Solange, i militanti di CasaPound e diverse associazioni d’arma, tra cui gli alpini.

Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, ha concluso il suo intervento chiedendo ai militari di continuare “a combattere insieme a noi per il trionfo della giustizia. Questa piazza e l'Italia sono con voi e noi possiamo promettervi che il vostro sacrificio non sarà vano. Vi riporteremo a casa. Per mare o per terram.”

Mondiali
MAURIZIO GASPARRI È CONVINTO CHE TUTTI GLI INGLESI SIANO DEI “BORIOSI COGLIONI”
Il vicepresidente del Senato l’ha scritto su Twitter prima di insultare mezzo mondo

Foto di Federico Tribbioli.

(via)

Mentre la nazionale italiana batteva quella inglese, Maurizio Gasparri si è lasciato completamente travolgere dalla passione calcistica—diciamo così—per insultare su Twitter chiunque gli capitasse a tiro.

Pubblicità

I primi a finire del mirino sono stati tutti gli inglesi, definiti “boriosi” e “coglioni”.

Fa piacere mandare a fare …. gli inglesi, boriosi e coglioni

— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) June 15, 2014

Gasparri ha poi precisato il suo pensiero ad un’utente che chiedeva lumi sul linguaggio.

@MRosariaGreco @forza_italia inglesi detestabili, va bene così? Penso peggio in realtá

— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) June 15, 2014

Non pago, il senatore si è messo a trollare qualsiasi utente che avesse avuto la sventurata idea di rispondere ai suoi tweet. Nel mucchio è finita pure la rivista Wired Italia, accusata di non avere “nome e cognome” da indicare alla “nettezza urbana.”

@wireditalia non so chi sia,per viltá come tanti si cela dietro l'anonimato, serve nome e cognome per indicare a nettezza urbana

— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) June 15, 2014

La furia di Maurizio Gasparri, che nel frattempo ha avuto l’onore di finire sul Guardian, si è placata solo nel pomeriggio di domenica, quando il senatore ha dato conto dell’incredibile successo della sua Operazione Pulizia su Twitter.

Ottimo e di soddisfazione poter bloccare qualche decina di stupidi, rifiuti in discarica, diversi querelati, identificati tutti gli anonimi

— Maurizio Gasparri (@gasparripdl) June 15, 2014

Strane denunce
UN UOMO VUOLE DENUNCIARE UN OSPEDALE PER AVERGLI ACCORCIATO IL PENE
Dice di aver perso circa due cm a causa di un'operazione 

Pubblicità

(via)

Un canadese vuole denunciare un ospedale per avergli accorciato il pene di circa due centimetri nel corso un'operazione. Il danno gli avrebbe impedito di intrattenere rapporti sessuali con la moglie, rovinandogli così il matrimonio.

L'uomo, paraplegico, aveva subito un infortunio al pene facendo sesso con la moglie nel 2011; stando a quanto dice, l'operazione gli avrebbe lasciato una cicatrice e una riduzione della lunghezza.

"Ha avuto conseguenze più forti che la perdita dell'uso delle gambe," ha dichiarato. Non è ancora chiaro perché questa riduzione della lunghezza gli avrebbe impedito di avere rapporti sessuali.

Realizzato con la collaborazione di Mac Hackett.