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Documentário

Dietro le quinte di 'Ex Machina', tra paranoia umana e intelligenza artificiale

Guarda il documentario di The Creators Project su 'Ex Machina', film vincitore agli Oscar per gli effetti speciali.

Alex Garland mostra ad Alicia Vikander il volto di un'altra AI. Tutte le immagini per gentile concessione di A24 Films

Nel film Ex Machina, esordio alla regia per Alex Garland, sceneggiatore di Sunshine e 28 giorni dopo, il programmatore biondo ed esile Caleb Smith (Domhnall Gleeson) affronta la sfida più impegnativa della sua vita, e probabilmente della storia intera dell’umanità: Il Turing Test definitivo. Il suo lavoro è stabilire se Ava (Alicia Vikander), un androide progettato dal magnate dei media—e capo di Caleb—Nathan (Oscar Isaac), è un essere senziente o semplicemente una macchina se sembra senziente. Le reazioni di Ava sono la prima mossa in una partita a scacchi mentale di emozioni, inganni e volontà, dove il vincitore si troverà a cambiare il significato stesso di essere umano.

L’altra sera, durante l’88esima edizione degli Academy Awards, Ex Machina ha portato a casa l’Oscar per i migliori effetti speciali. Nel documentario di The Creators Project che vedete qui sotto, intitolato Ex machina | Examining Our Fear of Artificial Intelligence, potete scoprire come Garland e compagnia hanno creato lo scenario in cui Gleeson Vikander e Isaac portano in vita l’intelligenza artificiale.

Date un’occhiata al processo che ha permesso di trasformare una sceneggiatura confezionata con maestria in un film di portata hollywoodiana, che vanta una fotografia incredibile e effetti speciali degni di un oscar. “Il film non vuole assolutamente demonizzare l’intelligenza artificiale,” dice Garland del documentario. “Il suo messaggio è rivolto interamente agli esseri umani.”

Scoprite di più su Ex Machina leggendo la nostra intervista a Garland, Isaac e Vikander.