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Come gestire un hangover in scioltezza

Prima o poi avrete bisogno di questi consigli per uscire vivi anche dai peggiori weekend.

Non è nostra intenzione farvi la morale sull'abuso di alcol e droghe, e sarebbe da stupidi supporre che andare ai festival / far serata sia un'attività completamente slegata all'uso di sostanze, perché sapete come vanno queste cose, bisogna pure staccare dalla triste routine di tutti i giorni e alcuni individui per farlo si danno una spintina. Il punto è che questa spintina, prima o poi diventa una discesina, e questo signori e signore è l'hangover.

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L'hangover prende forme differenti, dipende da che tipo di persona sei, da come ti gestisci e da cosa ti devi gestire. Per alcuni è solo un momento di transizione che se ne va con un'immersione in comfort food e serie TV, per altri invece è uno strapiombo psicofisico che dura alcuni giorni, un viaggio in solitaria nella desolazione più completa. Poi ci sono tutte le sfumature di questa brutta esperienza, gli hangover più ineffabili, che non sono così facili da inquadrare e quindi da dominare.

Dato che l'hangover è l'altra faccia del clubbing, e che ci siamo passati tutti, abbiamo pensato che fosse il momento di dispensare alcuni consigli che speriamo migliorino i vostri giorni peggiori.

1. TIENI PRESENTE I TUOI LIMITI (LA SERA PRIMA)

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Foto di Mike Renlud

Il trucco delle droghe è che sostanze diverse provocano reazioni diverse a seconda della persona. Puoi essere tra i fortunati/sfortunati (a seconda dei punti di vista) che hanno un livello di sopportazione che fa impallidire Jerry Calà, oppure puoi essere uno di quelli che vanno in ansia da prestazione anche solo all'idea che nel proprio corpo possa insinuarsi un qualsiasi tipo di narcotico. Nell'uno o nell'altro caso, per favore, per l'amor di dio, abbi un po' di sensibilità. Nessuno verrà mai urtato nel proprio orgoglio da un amico che si comporta in maniera ragionevole, quindi non aver paura di fermarti. Anche perché la cosa peggiore per i tuoi amici sarebbe doverti trasportare a peso morto a fine serata.

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2. L'UNIONE FA LA FORZA

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L'autore dell'articolo e i suoi amici mentre tentano di darsi un tono.

Per quanto ti sia possibile, anche se ti toccherà seguire il tuo amico fino alla scrivania del suo ufficio mentre cerca di compilare un foglio excel, è meglio che non rimaniate da soli il giorno dopo. Il momento in cui l'hangover picchia duro, infatti, è quello in cui vi rendete conto che siete a letto, da soli, in una condizione in cui nessun essere umano vorrebbe dover reggere il peso dell'esistenza. Quindi, anziché fissare il soffitto e pensare a quanto siete soli, è meglio che vi teniate stretti i vostri cari per tutto il tempo in cui vi serve compagnia. Anche se questo comporta che vi ritroviate in una situazione pigiama party a trent'anni.

3. ACCETTA DI BUON GRADO IL SENSO DI COLPA

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Foto di Robert Couse-Baker

Il senso di colpa è innato all'essere umano. Il senso di colpa ti si mangia in un boccone e rimane con te per anni, decenni, per tutta la vita, se non sai mandarlo via. Tendiamo a ingigantire ogni nostro minuscolo errore e a flagellarci oltremodo. Questa è la condizione umana. L'hangover amplifica la condizione umana e ne concentra il peso nello spazio di poche ore. Immaginatevi la pillola che Bradley Cooper prende in Limitless—che comunque è un film bellissimo consigliato per quelle sere in cui vuoi solo un divano, una coperta e che quel fastidioso cagotto smetta di perseguitarti—ecco, immaginatevi che abbia l'effetto opposto. Questo effetto lo stai sentendo tutto oggi, leone. Ti senti come una cacca di cane passata al colabrodo. E sai che questo malessere te lo sei autoprocurato. E ti incolpi per questo. Te ne stai lì con in mano una fetta di pizza fredda e guardi quel cibo scadente con l'intensità di chi è davvero convinto che i carboidrati sono solo un'altra punizione che ti meriti per esserti comportato così male, e poi perché non rincarare la dose con un'altra sigaretta, dopotutto sei in hangover, non può che andare peggio. Quindi mangi, fumi e ripensi a tutto quello che ti sei fatto, e ti dici che in fondo te lo meriti, ti meriti di sentirti così male, così sfatto, così inutile e così intimamente colpevole. Ok, è vero, è colpa tua, ma adesso datti una ripigliata.

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4. STAI IN GUARDIA

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Foto di Keith Caswell

Figlio mio, è tuo padre che ti parla, sono qui per ricordarti che uno degli effetti collaterali di drogarsi e divertirsi oltremodo quando vai a ballare e poi fermarsi a casa di amici per drogarsi ancora e poi andare a letto a notte fonda è che, quando ti svegli ricoperto di sudore, con lo stomaco che si appallottola, la bocca cementata e il cervello che fluttua in dimensioni parallele, probabilmente non dovresti ingerire tutto quel junk food. Le patatine fritte non sono la soluzione, quindi se sai che farai schifo premunisciti almeno di cibo da hangover che viene dal miglior mercato bio dei dintorni. Fidati, al tuo risveglio non vuoi che l'alimentazione ti colga impreparato. Capisci? Comunque divertiti, figlio mio.

5. SMETTILA DI AUTOCOMPIANGERTI

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Sai cosa? Dimenticati quello che hai letto finora. Abbiamo voluto riempire un articolo di parole inutili quando il vero consiglio fondamentale per l'hangover è uno solo: non fare il frignone. Alzati da quel letto. Vai al supermercato. Compra una lattina di coca cola. Seccala in due/tre sorsi. Fatti una doccia. Fatti una lunghissima doccia. Esci dalla doccia. Metti i pantaloni della tuta. Torna al supermercato e comprati un'altra lattina di coca cola. Già che ci sei, comprati anche delle patatine fritte. Bevi la coca cola. Mangia le patatine. Bravo. Ce la stai facendo. Stai dominando l'hangover. Non piangere. Non farti assalire dai sensi di colpa. L'ansia della domenica non è più un problema per te. Sei sopravvissuto un'altra volta. Non c'è niente di peggio, al mondo, di chi si lamenta. Non comportarti mai più come una vittima della tua stessa tendenza autodistruttiva. La vita è un travagliato processo di distruzione e ricostruzione continua. Mettitela via e torna in pista a dominare.