A cosa servono i piatti di un giradischi se non a riprodurre vinili? Servono ad Ally Mobbs, un artista inglese di base a Kyoto, che li usa per la sua ultima mostra. Turntablism For The Hard Of Hearing: Harmonic Motion sfrutta il "turntablism"—cioè l'arte di suonare con il giradischi suddivisa nelle sottodiscipline di scratch e beat juggling—per creare immagini in evoluzione.L'installazione audiovisiva, esposta al Sight & sound new media arts festival di Montreal, è stata ispirata dall'armonografo, una macchina da disegno della fine del diciannovesimo secolo che usava un pendolo per tracciare figure geometriche. Nell'installazione di Mobbs i pendoli sono sostituiti da bracci modulari montati sui piatti, la cui rotazione genera dei disegni influenzati da diversi parametri. Le illustrazioni che ne escono, per esempio, variano a seconda della velocità, della direzione, della durata, della posizione di partenza dei piatti e della lunghezza dei bracci regolabili.Al Sight & sound festival l'artista ha presentato la sua prima performance audiovisiva insieme a Beat Picnin, un collettivo hip hop d'avanguardia conosciuto per i suoi sample sperimentali. Ally Mobbs ha usato dei microfoni per registrare il fruscio meccanico e i rumori del giradischi che disegnava, e i producer hanno poi remixato il tutto durante un live.Il movimento continuo delle penne ha anche creato una proiezione dinamica; i movimenti erano registrati da un Wiimote attraverso OSCulator, che analizza i dati del movimento e li trasmette a MaxMSP, producendo una visualizzazione dei dati sonori unica ad ogni performance.I disegni fatti dai giradischi sono stati esposti e possono essere acquistati. E pensare che usavamo i giradischi solo per ascoltare qualche vecchio 33 giri.Per sapere di più del lavoro di Mobbs, visitate il suo sito.
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