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Canada

Un misterioso “ronzio infernale” sta facendo impazzire i residenti di una città canadese

I residenti di Windsor in Ontario hanno convissuto per anni con un rumore infernale, che li ha tenuti svegli di notte, convincendo alcuni di loro di essere completamente impazziti. E il governo non ha saputo aiutarli.
Justin Ling
Montreal, CA
Un spectrogramme du bourdonnement tiré d’une étude de 2011 commandée par le gouvernement de l’Ontario.

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Ogni notte, la città canadese di Windsor è afflitta da una 'cacofonia industriale' che sembra proprio non volersene andare. E la soluzione al problema rimane sotto chiave in un archivio governativo, nascosto al pubblico.

I residenti della metropoli industriale dell'Ontario, che sorge sulla sponda opposta del fiume rispetto a Detroit, sopportano da anni un fastidioso inquinamento acustico conosciuto tra i locali come "Il Ronzio". Si tratta di un rumore che varia nel tempo: alcuni sentono un rumore di botti che esplodono in lontananza, altri una frequenza bassa che rassomiglia a un vociare.

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Secondo i residenti, Il Ronzio non se ne sarebbe mai andato. "È un continuo," dice a VICE News Brian Masse, un membro del parlamento di Windsor ovest. "Migliora e peggiora," spiega, a seconda dei movimenti delle acque di fronte alla città.

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La settimana scorsa sembra aver segnato un impennata in attività, nonostante nessuno sembra essere così sicuro che la fonte del rumore sia la stessa di prima. Alcuni dei residenti dicono che questa volta il ronzio sia così forte da far scuotere le tazze in credenza.

"Per favore, dacci tregua. Facci dormire un po'. Lasciaci in pace e in silenzio," ha detto Scott Shepherd al Windsor Star, come rivolgendosi al Ronzio stesso. "Sembra il rumore generato dall'Enterprise quando raggiunge la velocità della luce."

Una nave costeggia l'Isola di Zug. Foto dall'utente flickr Windsordi, rilasciata in Creative Commons.

Come pronosticabile, il ronzio ha dato origine a diverse teorie del complotto. Il presentatore televisivo Joe Rogan ha alimentato alcune di queste teorie durante il suo Syfy show, dando la colpa del ronzio a un progetto segreto del governo americano per controllare il clima nell'area.

La verità però sembra molto più banale. Il ronzio sarebbe dovuto agli altiforni attivi sulla vicina Isola di Zug, una striscia di terra industriale nel mezzo del fiume Detroit, sul lato americano del confine. La pressione rilasciata dai forni può causare un fracasso terribile, ma serve a evitare che questi possano esplodere. Secondo questa teoria, il rumore risuonerebbe nei cilindri di metallo e nell'attrezzatura meccanica, dando origine al ronzio, che arriva fino al di là del fiume.

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Ogni amministrazione cittadina si è data da fare per cercare di far sparire il ronzio, ma nessuno è mai riuscito a confermarne l'origine. I risultati di un'indagine, indetta dal governo canadese, è rimasta segreta per due anni. Nessuno sa con precisione il perché.

Bob Dechert, che ha lavorato come segretario parlamentare per il Ministro degli affari esteri, aveva avuto il compito di visitare Windsor e l'isola di Zug per capire da dove arrivasse il Ronzio. Aveva anche promesso di "isolare la fonte del Ronzio di Windsor, così da poter giungere ad una soluzione in breve tempo."

Un primo studio, commissionato dal governo di Ontario nel 2011, aveva confermato la presenza del ronzio, ma non ne aveva identificata la fonte.

Un secondo studio - costao 60.000 dollari - è stato poi portato avanti dal governo federale. Gli ingegneri hanno effettuato dei test acustici attraverso tutta la città, nel tentativo di identificare la fonte del rumore. I risultati, tuttavia, non sono mai stati pubblicati integralmente.

Uno spettrogramma del ronzio, pubblicato nell studio del governo dell'Ontario.

Sul sito del governo è disponibile soltanto un riassunto delle conclusioni dello studio in cui si legge che, "sebbene non sia possibile determinare la fonte esatta del Ronzio, tra le possibili fonti si potrebbero includere attività di estrazione e sistemi di ventilazione." Da questa affermazione, si è identificato la possibile fonte del rumore negli altiforni della US Steel.

Secondo Brian Masse, tenere l'indagine segreta equivarrebbe a "imbavagliare" gli scienziati che l'hanno eseguita.

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Colin Novak, il professore di ingegneria della Università di Windsor che ha condotto lo studio, non ha risposto alla nostra richiesta di commento. Abbiamo anche chiesto al governo del Canada la possibilità di accedere alla versione integrale dello studio, ma l'autorizzazione è stata negata.

"Se hanno paura di rendere pubbliche informazioni raccolte su suolo canadese da un'agenzia del governo canadese - e comunicarne i risultati ai contribuenti che l'hanno finanziata - per pressioni esterne, allora si devono vergognare," aggiunge Masse.

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Masse aveva già chiesto al precedente governo conservatore – spesso criticato per aver negato la divulgazione di ricerche scientifiche – di pubblicare l'indagine. Adesso ha rinnovato la richiesta al nuovo governo Trudeau, che durante le ultime elezioni ha difeso il diritto all'accessibilità e alla trasparenza per i cittadini.

"Stiamo ancora chiedendo al governo di pubblicare lo studio," dice Masse, spiegando di aver inviato una lettera questo gennaio, ma senza ottenere risposta. Non capisce perché non vengano rilasciate informazioni. "Non ne ho idea. Specialmente considerando che i contribuenti canadesi hanno pagato per questo."

VICE News ha contattato il governo canadese chiedendo perché l'indagine sia stata tenuta segreta. La portavoce del Ministero degli Affari Esteri, Stephane Dion, ha scritto in un'email che l'indagine del 2014 "dimostra che per determinare la fonte del Ronzio di Windsor con precisione, ulteriori studi devono essere fatti sulla riva americana del fiume."

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I dati grezzi raccolti da un sismografo.

A questo proposito, ha detto la portavoce, gli studi sono stati inviati a diversi ufficiali americani, incluso il governatore del Michigan e il sindaco di River Rouge, insieme ad altri "soggetti chiave."

"Il Consolato Generale del Canada a Detroit ha continuato a seguire la questione da vicino," riporta la dichiarazione, aggiungendo che il governo sta continuando a lavorare con gli americani per trovare una soluzione, senza però rispondere alla domanda sul perché l'indagine continui a essere tenuta segreta al pubblico.

Masse dice che per i residenti questo problema è diventato "una frustrazione continua."

Le aziende dell'isola di Zug hanno declinato ogni responsabilità, rifiutandosi di cooperare con il governo canadese per degli studi. "Non crediamo che abbia a che fare con le nostre operazioni," ha detto un rappresentante della US Steel a On Earth magazine nel 2013.

Nel 2014, però, l'azienda si è incontrata con rappresentanti del governo canadese per discutere il problema. Non è chiaro cosa sia stato deciso.

Quando gli abbiamo chiesto se siano le stesse aziende a fare pressione su Ottawa per insabbiare le indagini, Masse non si è sbilanciato.

Le conseguenze del ronzio, così come di altri ronzii simili in giro per il mondo, rimangono oggi poco chiare. Anche altri paesi hanno avuto ne hanno avuto esperienze simili: Auckland, in Nuova Zelanda; Bristol, nel Regno Unito; Taos, nel New Mexico. Secondo alcune ricerche, simili rumori di fondo potrebbero causare problemi di salute.


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