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Cibo

Rotten è il documentario in 6 episodi che svela il marcio dietro il cibo

Il trailer è tanta, tanta roba.
Screen dal trailer. ©Netflix

Sapete da dove viene il cibo che mangiate?

Mia madre fin da piccola ha sempre cercato d’insegnarmi a riconoscere “il buon cibo.” Dalla scelta delle angurie migliori al petto di pollo più fresco, da quella delle uova deposte da galline allevate a terra o in batteria.
Io, crescendo, ho cercato di portare avanti quest’insegnamenti, soprattutto quelli legati alla preferenza di colture biologiche, ma troppe volte mi sono trovata a cedere a noodles istantanei e a cibi vegetariani precotti e dai dubbi ingredienti (perdoname madre por mi vida loca). Questo, finito il mio climax culinario dato dalle salsine che mettono nei noodles istantanei (ma quanto sono buone?), conduce sempre di conseguenza a un periodo di pentimento e agonia. Non tanto per la quantità di sostanze chimiche ingerite, quanto più per una mancata promessa al “nutriti consapevolmente” ripetuto da mia madre che, tra le righe, voleva e vuole ancora essere un “se mangi schifo, lo schifo si propagherà per tutto il pianeta e poi saremo tutti costretti a cibarcene.”
Purtroppo per noi, questo monito di mia madre è già in dirittura d’arrivo, ma c’è già chi ha pensato a (ri)denunciarlo in pompa magna. Se (fortunatamente), gli ultimi due anni sono un po’ stati all'insegna della consapevolezza legata all'industria dell’abbigliamento, con tutti i documentari, articoli e film che ne sono conseguiti, il 2018 inizierà sotto il segno dell’inchiesta alimentare, grazie a un documentario del sottogenere true-crime targato Netflix, che andrà in onda il 5 gennaio dell’anno nuovo.

“Rotten” è una serie di 6 episodi che svelerà tutto il marcio, sia letterale che figurato, legato all’industria del cibo globale, seguendo il fil rouge di una semplice domanda: “sapete da dove viene il cibo che mangiate?”

E non parliamo solo di carne e pesce. Rotten basa tutta la sua inchiesta su qualsiasi tipo di alimento, aglio e miele compresi (a cui saranno proprio dedicati due episodi), ed esplora i contrasti fra gli allevamenti e le colture locali rispetto a quelle industriali, ponendo la luce dei riflettori non solo sui danni economici ma anche, se non soprattutto, su quelli legati alla salute. Rotten ne ha, infatti, per tutti, sostenitori del latte organico, inclusi. Nel quinto episodio, “Milk Money,” il documentario di casa Netflix indaga sull'industria del latte organico d’eccellenza, per scardinarne poi le fondamenta e cercare di capire se, fra allevatori che puntano a impennare le proprie entrate con il latte, consumatori preoccupati e studiosi che hanno analizzato i patogeni ritrovati in quest’ultimo, la soluzione alla crisi alimentare sia davvero l’organico a tutti i costi o meno. Aspettiamoci quindi di andare al supermercato e guardare con occhi decisamente più sospettosi qualsiasi cosa, dal pesce alle noccioline. E di sentire anche molte madri ribadire dei sonori “te l’avevo detto.”