FYI.

This story is over 5 years old.

Cibo

Spaghettata di Mezzanotte

Sarah Cicolini chef di 'Santo Palato' ci accompagna nell'universo per niente gourmet della spaghettata di mezzanotte. A metà fra pennette alla vodka e amatriciana.
Foto by Farideh Sadeghin

Non provate ad accompagnare i vostri amici nell’universo “Gourmandia” dopo Mezzanotte. Il tentativo sarebbe fallimentare. Meglio aprire il frigo, mettere sul fornello una pentola piena d’acqua e cucinare (possibilmente con una sola mano, ché spero nell’altra ci sia una bottiglia di birra).

Sarah Cicolini

Ingredienti per 4 persone

  • 400 g di Spaghettoni 400 g
  • 3 cucchiai colmi di doppio concentrato di pomodoro
  • 180 g di Pancetta tesa affumicata
  • 2 cipolle dorate (grandi)
  • 1 spicchio di aglio rosso
  • una manciata di prezzemolo tritato
  • una manciata erba cipollina tritata
  • 1/2 bicchiere vodka (o altro super alcolico disponibile in casa)
  • 200 ml panna fresca
  • olio, sale, pepe nero q. b.

Procedimento

Tritare finemente l’aglio e la cipolla e fare un soffritto in una padella con olio.

Dopo qualche minuto aggiungere la pancetta tesa tagliata a cubetti (non troppo grandi) e sfumare con la metà della vodka.

Pubblicità

A questo punto, versare la panna e il doppio concentrato di pomodoro.

Mischiare il tutto a fuoco dolce e spegnere il fuoco quando il tutto avrà iniziato a sobbollire.

Cuocere la pasta e scolarla (almeno) due minuti prima del tempo di cottura previsto sulla confezione.

Accendere di nuovo il fuoco e mettere gli spaghettoni nella padella.

Iniziare a mantecare e spingersi con la cremosità a proprio piacimento.

Aggiustare di sale. Aggiungere, a questo punto, il prezzemolo, l’erba cipollina ed il pepe nero.

Sulla Spagettata di Mezzanotte

Sarah Cicolini chef di Santo Palato

Quanti di noi, almeno una volta nella vita, tornati a casa dopo una serata ad alto tasso alcolico, hanno provato a mettere su una ricca spaghettata (con risultati più o meno soddisfacenti)? Tutti, credo. La spaghettata di mezzanotte resta, a mio parere, uno dei piatti più intimi e più immaginifici, se è vero - come credo - che la cucina è memoria.