Emanuele, lo zola coi vermi
Quando ero piccolo mangiavo gorgonzola in quantità industriali, così i miei genitori per impedirmelo mi hanno raccontato che nel gorgonzola crescevano i vermi e che mi sarebbero entrati nella pancia se ne avessi mangiato troppo. Anni dopo, ero al mio secondo anno di università, mi sono informato e ho scoperto che esiste un formaggio sardo pieno di vermi davvero, così ho pensato bene di sconfiggere la mia paura.Ho comprato una forma di gorgonzola e l'ho lasciata non so più quanti giorni fuori dal frigo per vedere se l'avrebbero colonizzata.C'era una puzza tremenda. Ma un giorno l'ho guardata e ho capito che era arrivato il momento. L'ho tagliato e quei cosini stavano lì che sguazzavano. Mi sono fatto forza, completamente sobrio, ho tagliato una bella fetta e l'ho buttata giù.Ho comprato una forma di gorgonzola e l'ho lasciata non so più quanti giorni fuori dal frigo per vedere se i vermi l'avrebbero colonizzata.
Leonardo, il blister di cotolette
Quando sono a arrivato a Roma dall'Abruzzo mangiavo solo riso e pollo, niente verdure. Il più delle volte era riso liofilizzato, di quelli che metti acqua, butti la polvere ed esce riso messicano o indiano. Lo trovi al discount.Quando sono a arrivato a Roma dall'Abruzzo mangiavo solo riso e pollo, niente verdure. Il più delle volte era riso liofilizzato.
I giorni di gioia sono al ritorno da Guardiagrele; nonna mi mette sempre in valigia pasta all'uovo, lasagne e palle cac' e ov' (ndr. Polpette). Il Pacco da giù è pur sempre il Pacco da giù.Siccome sono l'unico studente che non mangia pasta col tonno non lo compro, ma andavo cercando la cosa più economica fino a che non mi sono mangiato un blister intero di cotolette della Lidl e sono andato avanti e indietro dal cesso per tre giorni.Il riso rimane la mia passione, mi piace proprio. In genere lo cuocio e ci spezzetto il salame del paese.
Celeste, il caffè dello studente
Ho i crampi allo stomaco solo se ci penso, ma quando arriva il periodo degli esami uno dietro l'altro e abbiamo passato mesi a cazzeggiare l'unica cosa che ci salva è il caffè doppio.Quando devi fare nottata sui libri fai il caffè con la moka e aspetti che esca. Quando è uscito tutto lo travasi in una tazza, apri la moka e lo riversi nella parte bassa, riempi di nuovo il filtro di caffè e lo rimetti sul fuoco.Quando devi fare nottata sui libri fai il caffè, poi lo travasi in una tazza, apri la moka e lo riversi nella parte dell'acqua. Il risultato è che passi la notte schizzato come una scimmia.
Joseph, l'esperto
Hai presente quando hai fame da ubriaco e hai voglia di dolce e salato insieme? Ecco, a me non basta dolce e salato insieme, io entro in casa, apro il frigo, prendo la pancetta affumicata, la guardo e sorrido soddisfatto.Poi la apro e intingo una ciccia dietro l'altra nella Nutella senza pietà. C'è ovviamente anche la variante con le cozze, ma lì è più una challenge tra di noiQuesto quando sono ubriaco.Io metto la pancetta affumicata nella Nutella senza pietà. C'è ovviamente la variante con le cozze.
Da sobri con gli amici, invece, ci piace fare le cene suicidio; tipo cena Mulino Bianco o cena Kinder. Ognuno porta una busta piena di biscotti della marca scelta e passiamo la sera a mangiarli senza alcool né fumo.Lo facciamo da lucidi, perché così dopo arrivano le visioni mistiche da zucchero e ci ritroviamo in parrucca sul divano a cantare e piangere.
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Martina, l'eccezione
Guarda, schifezze schifezze mai. Forse ogni tanto mangio il gelato dopo pranzo e un paio di volte anche dopo cena, ma per il resto sto attenta alla mia alimentazione. Pranzo con l'insalata, pesce la sera o carne, poca pasta, alle macchinette dell'università giusto dei taralli.Abbiamo cominciato a riempire del pancarrè con prosciutto crudo, insalata russa, mais in scatola, patatine e burro d'arachidi. Ti dirò non era niente male.
Andrea, la fame chimica
Non so se sia la cosa più schifosa che abbia mai mangiato, ma mi ricordo che una cifra di tempo fa ero stato fuori con gli amici a fumare tutta la sera. Avevo fumato come un cane e mi è arrivata una chimica pazzesca quando sono rientrato a casa.Ero indeciso tra dolce e salato, così mi sono mosso al buio verso il frigo, l'ho aperto e ho preso il prosciutto crudo, poi dalla dispensa ho preso i Chocopops, le barchette. Ne ho prese una manciata e le ho chiuse con delle fette di prosciutto.Era veramente buono: la scioglievolezza del crudo si univa perfettamente con il crunchy dei chocos, roba che Bottura mi fa una sega.Dalla dispensa ho preso i Chocopops, ne ho presi una manciata e le ho chiuse con una fetta di prosciutto.
Michele, l'intransigente
Io cose strane non ne mangio.Io mangio sempre carne, di cavallo che mi arriva dal macellaio di Canosa. Una volta ho preso quella di maiale. Mai più.
Impero Giolitti, il rivoluzionario
Una delle cose che mi piace di più quando l'acidità si è impossessata del mio corpo dopo una sera passata a bere Vodka è rientrare a casa, tagliare delle fette di melone e inzupparle nel sugo fatto bene che serve per il pranzo della domenica.Presente quel sugo denso che ha cotto ore e ore? Ecco, quello. Un bel melone e sugo è quello che mi ci vuole per riprendermi.E poi mi piace, perché a tavola con la famiglia guardo le facce e sorrido soddisfatto, visto che sono totalmente ignari del fatto che un melone è stato pucciato senza pietà per il mio piccolo piacere personale. Ormai sono anni che lo faccio, non riesco a farne a meno. Quando mia madre lo scoprirà sarà una tragedia.Presente quel sugo denso che hai cotto per ore? Ecco inzuppo delle belle fette di melone dentro il sugo e me le mangio.
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Enrico, la colazione dei campioni
Ho vissuto in Germania per quasi due anni e si stava da Dio, ma li cibo faceva così schifo che per mangiare qualcosa di decente con il mio budget mettevo della salsa barbecue sul pan bauletto e lo addentavo. Erano completamente matti, usavano la pasta con panna acida e piselli come contorno a uno stinco di maiale.Così, quando sono rientrato a Roma, la prima cosa che ho fatto, visto che era mattina presto è stata di comprare una pizza bianca appena sfornata ripiena di mortadella. Ma ero davvero felice di essere tornato, così sono entrato in un bar, ho ordinato un cappuccino e mi sono messo in un angolo con gli occhi abbottonati dal sonno.Ho tirato fuori quello che rimaneva della pizza con la mortadella e ho cominciato a pucciarla nel cappuccino: al quarto morso mi sono reso conto che era veramente buona, così me la sono finita.E sarò sincero. In un paio di momenti tristi, barcollante, l'ho rifatto e se potessi lo farei tutte le mattine.Ho tirato fuori quello che rimaneva della pizza con la mortadella e ho cominciato a pucciarla nel cappuccino: al quarto morso mi sono reso conto che era veramente buona.