Il tema dell’utilizzo della plastica ha meritato uno spazio molto ampio nel dibattito ambientale, soprattutto perché rappresenta un elemento inquinante altamente visibile, vicino, tangibile. Non per questo però è più invasivo o più inquinante di altre attività antropiche, solo che in quel caso è più difficile misurarne “ad occhio nudo” gli effetti disastrosi."Le confezioni d’asporto sono ancora per la stragrande maggioranza in plastica monouso e per chi pratica la consegna a domicilio o l’asporto il cambio di passo è assolutamente necessario"
Per dirla in parole semplici: è più facile veder galleggiare bottiglie di plastica in mare che misurare la CO2 emessa da un aereo in volo. Dimenticando anche uno degli elementi imprescindibili della questione: il Green New Deal prevede l’utilizzo di fonti energetiche 100% rinnovabili, che vadano a sostituirsi a petrolio e metano. E indovinate un po’ quale materiale si ottiene proprio dal petrolio? Esatto, proprio quello.La diffusione della plastica nel mondo dela ristorazione è profonda. Questo materiale così pratico viene utilizzato spesso per confezioni d’asporto, cannucce, bottiglie per bevande, più raramente posate e bicchieri.
A vedere Roma soffocata dai rifiuti, si fa presto a pensare che l’ambiente sia una questione che qui non interessa a nessuno. Ma non è così che stanno le cose.
Nella capitale non c’è stata nessuna iniziativa unitaria. Apparentemente manca una comunità che abbia raccolto il testimone lanciato dal movimento ambientalista per ridurre il consumo di plastica. A vedere la città soffocata dai rifiuti, si fa presto a pensare che l’ambiente sia una questione che qui non interessa a nessuno. Ma è veramente così che stanno le cose? La risposta è semplice: No.Ma partiamo dall’inizio: mi sveglio una mattina con l’idea di approfondire il tema plastica monouso nella ristorazione, proprio nella città in cui vivo. Il modo più semplice mi sembrava quello di chiedere proprio ai diretti interessati, chef e titolari, se utilizzino plastica monouso.Nel frattempo, comincio a farci caso in prima persona, appuntando le mie esperienze in una lista di referenze interessanti. Come si diceva prima, la plastica è ben visibile, e tra un aperitivo e l’altro, una cena in trattoria e un ordine di cibo a casa, ecco spuntare una cannuccia di qua e una busta di plastica di là. Metodo empirico dunque, non infallibile, che si basa sulle dichiarazioni dei ristoratori e su sopralluoghi in loco. Talvolta, entrambe le opzioni.Ad una prima analisi - durata 4 mesi circa - condotta su un campione parziale, di circa 400 attività interpellate, oltre 100 risultano libere dalla plastica.
Il parametro seguito per la creazione del target è lo stesso consigliato da Greenpeace nella sua iniziativa #PlasticaZero. Possono rientrare tutti i locali che abbiano deciso di non utilizzare per il servizio al cliente plastica monouso. In poche parole locali che abbiano bandito oggetti in plastica come:1) BottiglieNon è tanto quindi il ristorante ad essere Plastic Free, quanto l’esperienza del cliente al suo interno.
2) Cannucce
3) Bicchieri e bicchierini
4) Piatti
5) Cucchiaini per il gelato
6) Palette per il caffè
7) Buste
8) Bacchette
9) Posate
10) Confezioni per l'asporto e per le monoporzioni
- A47 Circus Boutique Hotel
- 91 bis Pizzeria Romana
- Acciuga
- Acquacotta
- Acquaroof Terrazza Molinari
- Acquasanta
- Acquolina
- Alchemico
- Amare
- Antico Arco
- Aroma Osteria Flaminio
- Aromaticus (2)
- Banco Fast Food
- Barred
- Bistrot 64
- Blind Pig
- Bottega Portici (Terrazza Termini)
- Brado
- Brylla
- Bunker Kitchen Club
- Casa Coppelle
- Casalice
- C'esco
- Centorti
- Cucina Cielo Bar (Roccoforte Hotels)
- Club Derrière
- Co.So
- Coromandel
- Crudo cotto e mangiato
- Cus Cus
- Da Brando
- Divinity Terrace
- Drink Kong
- Écru
- Eggs
- Enigma Social Club
- Enoteca la torre a Villa Laetitia
- Epiro
- Giulia Restaurant
- Giulio Passami l'Olio
- Glass Hostaria
- Grezzo Raw Chocolate
- Idylio by Apreda
- Il Pagliaccio
- Il Sorì
- Jacopa (Ristorante)
- Julep Herbal & Vermouth Bar (Roccoforte Hotels)
- L'antagonista - spiriti & cicchetti
- La Bonora
- La Pergola
- La Santeria
- La Santeria di Mare
- La Terrazza (Hotel Eden)
- L'Arcangelo
- Latteria Garbatella
- Le Bistrot
- Lo'Steria
- Luciano Cucina Italiana
- Magick Bar
- Mammamia
- Mangiadischi - La Moderna Trattoria
- Marco Martini Restaurant
- Marigold
- Matermatuta
- Matière Bar-a-Vin
- Mostò
- Odoroki (2)
- Osteria Numerosette
- Osteria Nuvolari
- Osteria Palmira
- Osteria v8 a'tipika
- Per Me
- Pipero
- Pizzeria Frontoni dal 1940
- Pizzeria I Quintili
- Pizzeria Magnifica
- Quinzi & Gabrieli
- Re'Cioto al Pigneto
- Retrobottega
- Ristorante All'Oro
- Ristorante Aroma (Palazzo Manfredi)
- Ristorante Moi
- Ristorante Natalino & Maurizio
- Ristorante Orlando
- Ristorante Sette (The Radisson Blu Hotel a Roma)
- Romeow
- Roots Ristorante
- Rosso Eat Drink Stay
- Rude Centocelle
- Santo Palato
- Santo Trastevere
- Sapori dal Mondo (A.Roma Lifestyle)
- Sbanco
- Seu Pizza Illuminati
- Sky Stars Bar (A.Roma Lifestyle)
- So What?
- Spiazzo
- Tè e Teiere
- The Corner (Marco Martini Cocktail Bar)
- The Court (Palazzo Manfredi)
- The Gin Corner
- The Jerry Thomas
- Tiki Tiki Roof (Hotel La Griffe)
- Tordomatto
- Tramonti e Muffati
- Trattoria Bisteccheria Bufalotto
- Trattoria Da Danilo
- Trattoria l'avvolgibile
- Trattoria Pennestri
- Trattoria Priscilla
- Umami
- Verve Restaurant
- Yogayaur
- Zia Restaurant